Una sera a casa di Albi ho conosciuto
Davide Cerullo. Era venuto a Saluzzo per parlare di Scampia, di legalità, di mafia, di come si può cambiare personalmente e di come si può cambiare il mondo che ci circonda. Davide aveva un nuovo libro per le mani: coinvolgenti lettere scritte da carcerati e una straordinaria prefazione di Erri De Luca.
Gli mancava una copertina.
Non me la sono fatta scappare.
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particolare del pettirosso |
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